ZUCCHEROZIONARIO
PREFAZIONE
Lo zucchero
si deposita nel nostro fegato e nei nostri muscoli pronto
a dare la sua energia perchè
può essere bruciato rapidamente senza bisogno di ossigeno
producendo energia rapida, pulita e gratuita.
Solo se lo
sforzo è intenso e prolungato si bruciano i grassi di deposito
con l’aiuto dell’ossigeno e quindi col fiatone.
Il livello
costante nel sangue serve anche per mantenere ininterrotto il flusso di glucosio al cervello, l’organo
nobile che si nutre solo di zucchero.
Se il livello
del glucosio nel sangue scende sotto mezzo grammo per litro
il cervello va in tilt.
Oggi lo zucchero,
un tempo decisamente costoso e concesso solo a ricchi e potenti,
è diventato un ingrediente integrante nell'alimentazione di
tutti, grazie all'evoluzione dei processi produttivi, così
che tutti possano beneficiare delle sue preziose qualità.
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A | B | C
| D | E | F
| G | H | I
| J | K | L
| M | N | O
| P | Q | R
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| V | W | X
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A
AMMINOACIDI
Gli amminoacidi
sono, tra le altre cose, gli elementi costitutivi (monomeri)
delle proteine.
AMIDO
L'amido è
un polisaccaride complesso insolubile in acqua, utilizzato
come riserva nelle cellule vegetali qualora le concentrazioni
intercellulari di glucosio siano elevate.
ANTISTRESS
E' straordinario
l'effetto antistress dello zucchero che stimola la produzione
di endorfina, benefico ormone dal potere rilassante. E'
provata la capacità che ha lo zucchero e quindi i dolci
in genere, di alleviare la malinconia grazie al fatto che
esso aumenta la produzione di serotonina nel sangue.
B
BARBABIETOLA
La barbabietola
è una pianta del genere Beta, appartenente alla famiglia
delle Chenopodiaceae.
Ne esistono
diverse qualità: da orto, da foraggio, destinate all'alimentazione
del bestiame, quelle da zucchero.
C
CALORIA
Unità di
misura dell'energia necessaria all'organismo umano per mantenere
il suo bilancio organico.
CANNA DA
ZUCCHERO
La canna
da zucchero (Saccharum officinarum L.) è una pianta tropicale,
originaria delle regioni indomalesi, appartenente alla famiglia
delle Poaceae. Può essere usata come alimento immediato,
estraendone il succo attraverso spremitura, oppure come
dolcificante.
CARBOIDRATI
I glucidi,
o zuccheri, o saccaridi, sono detti anche carboidrati o
idrati di carbonio in quanto i più semplici hanno un rapporto
idrogeno ossigeno simile a quello dell'acqua: (CH2O)n. Tutti
i glucidi sono solidi a temperatura ambiente.
Sigla per
carboidrati è CHO.
CARIE
Zucchero
e carie.
Non c'è una
stretta correlazione tra carie e zucchero.
Il principio
fondamentale da tener presente è che per prevenire la formazione
di carie è necessaria una corretta igiene orale.
L'origine
della carie è imputabile alle sostanze acide.
Esistono
alimenti dal contenuto particolarmente elevato di queste
sostanze come pere, fichi, sottaceti, agrumi, quindi prima
ci si lavano i denti e meno si lascia il tempo alla carie
di formarsi.
CELLULOSA
La cellulosa
è uno dei più importanti polisaccaridi. È costituita da
un gran numero di molecole di glucosio (da circa 300 a 3.000
unità) unite tra loro da un legame β-1--->4 glicosidico.
CERVELLO
Il cervello
riceve energie solo dal glucosio che è il suo unico carburante:
per rifornire la nostra mente ne servono 100-120 gr al giorno
e...metterla a dieta non è consigliabile!
CHETONI (
o corpi Chetonici)
Elementi
chimici che il corpo produce quando le cellule bruciano
grassi invece di zuccheri.
D
DIABETE
Non è certo
colpa dello zucchero se in una persona insorge il diabete.
Per esempio
in caso di ipoglicemia, la persona diabetica tiene con se
sempre dello zucchero a portato di mano, o in bustine o
in caramelle.
Il diabete
è una malattia dovuta al cattivo funzionamento dell'organo
che produce insulina - il pancreas - per ridurre la glicemia
nel sangue.
In passato
a chi soffriva di questa malattia era vietata l'assunzione
di zuccheri.
Oggi la
ricerca ha provato che i diabetici possono assumere zuccheri
in dose equilibrata all'interno di un pasto vario, in cui
le calorie siano razionalmente ripartite.
DISACCARIDE
I disaccaridi
sono la classe più semplice, ma più importanti degli oligosaccaridi.
Un disaccaride si forma quando due monosaccaridi reagiscono
tra loro, il primo con l'ossidrile della sua struttura emiacetalica
ed il secondo con uno qualsiasi dei suoi ossidrili eliminando
una molecola d'acqua.
Sono zuccheri
dolci e solubili in acqua formati da due molecole unite
tra loro dal legame glicosidico realizzato attraverso una
condensazione (la reazione inversa si chiama idrolisi)i
più comuni sono:
Maltosio:
Glucosio + glucosio (è presente nell'orzo e in alcuni cereali
germinati).
Saccarosio:
Glucosio + fruttosio (il comune zucchero da tavola presente
nella barbabietola e nella canna da zucchero).
Lattosio:
Glucosio + galattosio (lo zucchero del latte).
DOLCIFICANTI
Un dolcificante
(o edulcorante) è una sostanza usata per addolcire alimenti
o altri prodotti destinati ad entrare nel cavo orale (ad
esempio un collutorio o farmaci altrimenti amari). Esistono
in natura e vengono prodotti in laboratorio.
Il potere
dolcificante, a parità di quantità, può variare molto fra
le diverse sostanze. Oltre a questa caratteristica, possono
essere accomunati per capacità conservative e lassative.
-Dolcificanti
naturali come :
Saccarosio
(il comune zucchero da cucina), Fruttosio, Glucosio, Sorbitolo,
Xilitolo, Glicina , Lattosio, Stevioside
-Dolcificanti
artificiali come :
Acesulfame
K, Aspartame, Saccarina, Sucralosio, Maltitolo, Isomalto.
E
ENDORFINA
L'endorfina,
o endorfine, sono sostanze chimiche di natura organica prodotte
dal cervello, dotate di proprietà analgesiche, vengono rilasciate in particolari condizioni
ed in occasione di particolari attività fisiche.
ENERGIA
L'energia
è definita come la capacità di un corpo o di un sistema
di compiere lavoro.
Lo zucchero
è un prezioso aiuto anche per lo sport: gli zuccheri semplici
infatti sono assimilabili rapidamente e forniscono una dose
di energia di pronto impiego.
Anche per
i bambini e i ragazzi lo zucchero è un'importante fonte
di energia, capace di risolvere e prevenire improvvisi cali
di attenzione a scuola e nelle diverse attività pomeridiane.
Ideale in
periodi di intensa attività intellettuale quali esami o
specifici impegni professionali.
(non abusare
in quantità eccessive)
indice
F
FEGATO
Inizialmente
lo zucchero viene immagazzinato nel fegato in forma di glucosio
(glicogeno). Quando esso è pieno sino al limite delle sue
possibilità, il glicogeno in eccesso ritorna nel sangue
sotto forma di acidi grassi i quali vengono trasportati
in tutte le parti dell'organismo ed immagazzinati nelle
aree meno attive.
Il fegato
svolge numerose funzioni nel metabolismo dei carboidrati:
o la
gluconeogenesi, ovvero la sintesi del glucosio a partire
da alcuni amminoacidi, dall'acido lattico o dal glicerolo;
o la
glicogenolisi, ovvero la formazione del glucosio dal glicogeno
(avviene anche all'interno dei muscoli);
o la
glicogenesi, ovvero la sintesi del glicogeno a partire dal
glucosio;
o la
demolizione dell'insulina e di altri ormoni;
o il
metabolismo delle proteine.
FRUTTOSIO
Il fruttosio
(o levulosio) è un monosaccaride chetonico che si trova
nella maggior parte dei frutti zuccherini e nel miele.
È un carboidrato
importante poiché combinato con il glucosio forma il disaccaride
saccarosio, lo zucchero più diffuso nell'ambito alimentare.
FUNZIONI
VITALI
Il nostro
corpo riceve dallo zucchero e ne ricava tutte le energie
necessarie per le sue funzioni vitali, fisiche e mentali.
indice
G
GLICOGENO
Il glicogeno
è un polimero (omopolimero) del glucosio che costituisce
una riserva energetica degli Animali e nei Funghi. Nei Vertebrati
è conservato prevalentemente nel fegato.
GLUCIDI
I glucidi,
o zuccheri, o saccaridi, sono detti anche carboidrati o
idrati di carbonio in quanto i più semplici hanno un rapporto
idrogeno ossigeno simile a quello dell'acqua: (CH2O)n. Tutti
i glucidi sono solidi a temperatura ambiente.
I
INGREDIENTE
Lo zucchero
lo troviamo come ingrediente, in moltissimi cibi,
più o meno, dappertutto.
Nelle etichette
che accompagnano i prodotti, spesso è citato assieme ai
carboidrati (CHO) con una espressione: carboidrati …. di cui zuccheri …
Per solito,
nelle etichette, compare come primo ingrediente nella preparazione
dei dolci.
L
LARN
sigla di
Livelli di Assunzione (giornalieri) Raccomandati di Nutrienti.
Stabiliti
dall’Istituto Nazionale della Nutrizione, indicano il quantitativo
ottimale per ogni categoria di alimento che un soggetto
adulto deve assumere al fine di conservare lo stato di salute.
Grazie a
correttivi introdotti nel calcolo di tali dosaggi, questi
non rappresentano dosaggi individuali, ma si considerano
sufficienti per tutte le persone sane di una popolazione.
Non comprendono
condizioni fisiologiche particolari quali gravidanza e allattamento.
LIPIDI
I lipidi
(detti anche grassi, dal greco lypos, grasso) sono molecole
organiche, presenti in natura, raggruppate sulla base delle
loro proprietà comuni di solubilità: sono insolubili in
acqua
M
METABOLISMO
Il metabolismo
è il complesso delle reazioni chimiche e fisiche che avvengono
in un organismo o in una sua parte. Queste trasformazioni
della materia sono reversibili e sono legate a variazioni
della condizione energetica.
MINERALI
Essenziali
per la buona salute e per l’accrescimento, i minerali partecipano
a processi vitali del nostro organismo.
MONOMERO
Col termine
monomero (dal greco una parte) in chimica si definisce una
molecola semplice dotata di gruppi funzionali tali per cui
sia in grado di combinarsi ricorsivamente con altre molecole
- identiche a sé o reattivamente complementari a sé - a
formare macromolecole.
Per estensione,
il termine viene usato anche per identificare l'unità strutturale
ripetitiva che forma un polimero.
MONOSACCARIDI
I monosaccaridi
sono composti organici formati da carbonio, idrogeno e ossigeno,(conosciuti
anche come zuccheri semplici) sono i carboidrati che non
possono essere demoliti per idrolisi.
I monosaccaridi
sono carboidrati formati da una sola molecola e sono caratterizzati
da sapore dolce e dall'idrolità in acqua. Si distinguono
in due categorie :
aldosi, caratterizzati
da un gruppo aldeidico (glucosio);
chetosi,
caratterizzati da un gruppo chetonico (fruttosio)
N
NUTRIZIONE
La nutrizione
è la scienza che studia il rapporto tra la dieta (intesa
come regime alimentare) e lo stato di salute o malattia.
La nutrizione
si basa sul principio che lo stato di salute viene mantenuto
grazie all'assunzione, tramite gli alimenti, di principi
nutritivi necessari a: fornire energia per il mantenimento
della funzioni vitali e per le attività corporee.
Lo zucchero
è parte integrante nella nostra alimentazione, viene metabolizzato
in glucosio ed usato come carburante per lo svolgersi di
tutte le funzioni delle cellule e dei tessuti.
O
OBESITA’
L'obesità
ed il sovrappeso sono dovuti ad uno squilibrio tra fabbisogno
energetico ed un eccessivo apporto di alimenti: cioé si
mangia molto di più di quello di cui in realtà si ha bisogno
e spesso si conduce uno stile di vita sedentario che non
consente di bruciare le calorie in eccesso.
Recenti studi
scientifici affermano che una dieta scarsa di grassi ma
ricca di carboidrati e zuccheri induce a una perdita di
peso.
OLIGOSACCARIDI
Gli oligosaccaridi
sono glucidi biologicamente attivi se coniugati con proteine
(glicoproteine) e lipidi (glicolipidi). Sono formati da
2-8 monosaccaridi e la loro maggiore funzione è il riconoscimento
intercellulare. Sono digeribili nell'organismo perché mancano
di enzimi specifici, ma sono sottoposti a fermentazione
ad opera della flora batterica cioè dal colon, con conseguente
produzione di gas. Alcuni si trovano nei legumi, carciofi
porri, cipolle.
Il Raffinosio
è un oligosaccaride, si trova nei legumi e barbabietole
e miele, è un trisaccaride formato da una molecola di fruttosio,
glucosio e galattosio.
OLISIDI
Gli zuccheri
complessi, polimeri costituiti da monosaccaridi, si dividono
in oligosaccaridi (corte catene di zuccheri semplici, generalmente
fino ad otto unità) e polisaccaridi (con catene molto lunghe,
che possono essere anche ramificate e cicliche).
OSI
Noti come
zuccheri semplici, i più noti comprendono da tre (triosi)
a sette (eptosi) atomi di carbonio per molecola, tuttavia
il numero di atomi di carbonio che compongono gli zuccheri
semplici può essere ben maggiore.
P
POLIMERO
Un polimero
(dal greco molte parti) è una macromolecola, ovvero una
molecola dall'elevato peso molecolare, costituita da un
gran numero di piccole molecole (i monomeri) uguali o diverse
(copolimeri) unite a catena mediante la ripetizione dello
stesso tipo di legame.
POLISACARIDE
Sono polimeri
di monosaccaridi o di loro derivati, uniti con legami glicosidici.
Se per idrolisi producono un solo monomero si può parlare
di omopolisaccaridi (o glicani), se invece produco diversi
monosi si parla di eterosaccaridi. Esistono 3 polisaccaridi
principali:
o l'amido,
che è il materiale di riserva per le piante;
o il
glicogeno, che rappresenta la riserva energetica del mondo
animale, ed è localizzato nel tessuto muscolare e soprattutto
nel fegato;
o la
cellulosa, che è il composto organico più diffuso in natura
e il componente fondamentale delle pareti cellulari delle
piante. Determina la robustezza del legno associandosi con
altri polisaccaridi e con altre sostanze di altra natura.
La mancanza nel nostro organismo di enzimi specifi in grado
di distruggere il suo legame β-glicosidico ci impedisce
l'utilizzo di un'immensa fonte energetica. Si trova in tutti
i cibi di origine vegetale.
PROTEINE
Le proteine
sono composti organici tra i più complessi, costituenti
fondamentali di tutte le cellule animali e vegetali. Dal
punto di vista chimico, una proteina è un polimero (o anche
una macromolecola) costituita da una combinazione variabile
di diversi monomeri detti amminoacidi
R
RIBOSIO
Il D – ribosio
è uno zucchero (pentoso) a cui è attribuibile un ruolo fondamentale
nel metabolismo energetico delle cellule di tutti gli organismi
viventi. Esso rappresenta inoltre un precursore di primaria
importanza nella biosintesi degli acidi nucleici e di alcuni
aminoacidi (istidina, glutammina, glutammato, prolina ed
arginina).
(Un pentoso
è un monosaccaride a cinque atomi di carbonio.
I pentosi
ribosio e desossiribosio rivestono notevole importanza biologica
in quanto entrano a far parte degli acidi nucleici e di
alcuni coenzimi, come l’ATP.
I pentosi
si trovano anche come costituenti di vari tipi di polisaccaridi
delle piante (per esempio pectina e gomma arabica).
S
SACCAROSIO
Il saccarosio
è il disaccaride chiamato comunemente "zucchero".
Il saccarosio viene estratto nei paesi europei dalla barbabietola
e nel resto del mondo dalla canna da zucchero.
SALUTE
Condizione
di benessere psicofisico e sociale di un individuo, che
va oltre l’assenza di malattia. Il concetto di salute implica
tanto il benessere fisico quanto quello psichico, considerati
come espressione del buon funzionamento dell’organismo e
di un soddisfacente inserimento del soggetto nell’ambiente
socio-culturale in cui vive.
SEROTONINA
Nel sistema
nervoso centrale, la serotonina svolge un ruolo importante
nella regolazione dell'umore, del sonno, della sessualità
e dell'appetito. La serotonina è coinvolta in numerosi disturbi
neuropsichiatrici, come l'emicrania, il disturbo bipolare,
la depressione e l'ansia.
La serotonina
costituisce il freno naturale del riflesso dell'eiaculazione
e un basso livello di questo neurotrasmettitore è la causa
costituzionale principale dell'eiaculazione precoce.
T
TRIMOLINA
Detta zucchero
invertito, vediamo in breve:
Lo zucchero
comune, da tavola, è detto saccarosio ed è un disaccaride:
risulta dall’unione di due molecole (dette monosaccaridi),
il glucosio e il fruttosio.
Se si scindono
queste due componenti, attraverso un enzima detto invertasi,
la miscela di glucosio e fruttosio risulta più dolce del
42% rispetto alla stessa quantità di zucchero in cui le
due molecole erano originariamente presenti e legate fra
loro; per questo tale alimento è largamente usato nell’industria
dolciaria.
Poiché nel
processo le due molecole risultanti si comportano in maniera
inversa rispetto allo zucchero nei confronti della luce
polarizzata, la miscela di reazione viene detta zucchero
invertito.
Il miele
è particolarmente ricco di zucchero invertito (da qui il
suo elevato potere dolcificante) poiché l’ape possiede l’enzima
invertasi e ne fa uso nella fabbricazione della sostanza.
V
VITAMINE
Le vitamine
sono composti organici essenziali per l'uomo. Esse sono
incluse tra quei micronutrienti che devono essere assunti
con la dieta quotidianamente poiché non vengono sintetizzati
dall'organismo umano.
Vitamina
A: Retinoidi (e i Carotenoidi come provitamina A)
Vitamine
B: inizialmente reputata singola vitamina poi dimostratasi
un Gruppo vitaminico idrosolubile (B)
Vitamina
C: Acido Ascorbico, il più comune e potente antiossidante
Vitamine
D: inizialmente reputata singola vitamina poi dimostratasi
un Gruppo di pro-ormoni liposolubili (D)
Vitamina
E: Tocoferoli antiossidanti liposolubili
Vitamina
F: Omega 3 (F dall'inglese Fatty Acids, Acidi Grassi)
Vitamina
G: Riboflavina o Vitamina B2 (appartenente al Gruppo B)
Vitamina
H: Biotina o Vitamina B7 (appartenente al Gruppo B)
Vitamina
I: come la vitamina H, Biotina o Vitamina B7 (appartenente
al Gruppo B)
Vitamina
J: Colina, un nutriente essenziale talvolta accostato al
Gruppo B
Vitamina
K: Gruppo Complesso di composti (K dal tedesco Koagulation,
Coagulazione)
Vitamina
L: Acido Antranilico (un metabolita del Triptofano)
Vitamina
M: Acido Folico o Vitamina B9 (appartenente al Gruppo B)
Vitamina
N: Acido Alfa Lipoico -ALA- (o Acido Tiottico) un potente
antiossidante liposolubile e idrosolubile
Vitamina
O: Ossigeno proposto (e non accettato) come Vitamina (un
integratore a base di Ossigeno in forma liquida)
Vitamina
P: Bioflavonoidi potenti antiossidanti idrosolubili (coadiuvanti
della Vitamina C)
Vitamina
PP: Niacina o Vitamina B3 (appartenente al Gruppo B) acronimo
dell'inglese Pellagra Preventive
Vitamina
Q: Ubichinone o Coenzima Q-10 (CoQ10)
Vitamina
R: Acido Paramminobenzoico abbreviato PABA, o Vitamina B10
(appartenente al Gruppo B)
Vitamina
S: Inositolo o Vitamina B11 (appartenente al Gruppo B)
Vitamina
T: Tocotrienoli fattore alimentare dei semi di Sesamo (appartenente
alla Vitamina E)
Vitamina
U: Metilmetionina o S-metyl-L-metionina, sostanza presente
in alcuni vegetali
Vitamina
V: sostanza non meglio identificata, possibilmente liposolubile
di derivazione vegetale, con funzione antiulcerosa
Vitamina
W: Acido Pantotenico o Vitamina B5 (appartenente al Gruppo
B)
Vitamina
X: sostanza non identificata
Vitamina
Y: Piridoxina o Vitamina B6 (appartenente al Gruppo B)
Vitamina
Z: Zinco, nutriente essenziale proposto (e non accettato)
come vitamina
indice
ZUCCHERO
Lo zucchero,
la cui formula chimica è C12H22O11, è la denominazione comune
del disaccaride saccarosio, composto organico della famiglia
dei carboidrati, che costituisce il più comune dei glucidi.
Il termine zucchero è ancora talvolta utilizzato per indicare,
in generale i glucidi o idrati di carbonio.
La principale
funzione metabolica dei carboidrati (soprattutto del glucosio)
consiste nel fungere da elemento energetico di pronto e facile
impiego e di maggior rendimento.
Lo zucchero
è un alimento essenzialmente energetico (4 kcal per grammo,
come gli altri carboidrati), privo di funzioni plastiche o
protettive: perciò è indicato nelle circostanze che richiedono
un apporto di energia prontamente utilizzabile (per esempio,
nella pratica sportiva).
ZUCCHERO A
VELO
Lo zucchero
a velo è sostanzialmente zucchero ridotto ad una finissima
polvere che viene usata per guarnire dolci di ogni genere.
Alcuni consigliano di produrlo direttamente a casa propria
(tritando i granelli di zucchero) per evitare di acquistare
zucchero a velo mischiato a farine.
indice
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